Partenio rimase molto impressionato da Arsenio e Nicola e dal loro modo di celebrare la Messa e riferì:
«Mentre l'uno sta in lacrime davanti al Trono di Dio e, per il copioso pianto non può quasi pronunciare parola, l'altro, davanti al leggio, piange egli pure»
NOVITA' Un Monaco della Chiesa Orientale: 1) LA PRATICA DELLA PREGHIERA ESICASTA Schema e uso dell’invocazione del Nome di Gesù |
NOVITA' - FONTI STRANIERE:
PICCOLA BIBLIOTECA WEB SU
SAN SILVANO DEL MONTE ATHOS E
L'ARCHIMANDRITA SOFRONIO
Testi in inglese, francese, russo, italiano, spagnolo, danese, tedesco, rumeno
SAN SILVANO DEL MONTE ATHOS E
L'ARCHIMANDRITA SOFRONIO
Testi in inglese, francese, russo, italiano, spagnolo, danese, tedesco, rumeno
"Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio, abbi pietà di me peccatore"
"Si può vivere qualche giorno senza mangiare, ma non senza pregare" (Mahatma Gandhi) |
A. Louth: La Preghiera di Gesù e la teologia della divinizzazione
A. Grun: La preghiera continua
M. Plekon: “Lo Spirito prega in noi - Preghiera del cuore, liturgia e vita cristiana”
A. Grun: La preghiera continua
M. Plekon: “Lo Spirito prega in noi - Preghiera del cuore, liturgia e vita cristiana”
«Anche a voi accade di vegliare - diceva a interlocutori laici uno dei più grandi padri spirituali dell'Athos, p. Paissio - per esempio quando vi alzate per accudire o consolare il vostro bambino. Noi, monaci, vegliamo per consolare gli uomini stretti dall'angoscia nella notte». Cari amici, questo sito è dedicato interamente all' esicasmo e alla preghiera del cuore e vuole contribuire, nel suo piccolo, alla conoscenza di questa antica forma di preghiera continua che rappresenta ancora oggi il cuore della spiritualità cristiana ortodossa. Questo sito condivide gli sforzi che in questi ultimi anni si stanno compiendo per rafforzare il processo di riavvicinamento tra la Chiesa Cattolica e la Chiesa Ortodossa. L'ecumenismo inteso come sforzo autentico verso la ricerca e la realizzazione di quella comunione voluta da Cristo rappresenta, secondo noi, uno dei compiti prioritari che tutte le chiese cristiane devono portare a termine in questo terzo millennio. In questa prospettiva, la conoscenza reciproca e soprattutto la condivisone dei rispettivi tesori di spiritualità, rappresenta una delle tappe obbligate che deve guidare il cammino di riunificazione tra le chiese. Siamo convinti che non è affatto necessario cambiare confessione religiosa per apprezzare e mettere a frutto il patrimonio di esperienze che una chiesa sorella può offrirci, soprattutto se consideriamo che alcune pratiche contemplative (come la preghiera continua) sono nate e si sono sviluppate prima dei drammatici avvenimenti che portarono allo scisma. La stessa Filocalia non contiene accenti polemici verso la mistica occidentale e questo deve costituire per ciascuno di noi un grande monito e insegnamento. Lo starec Isidoro , e con lui una moltitudine di altri asceti e maestri "ortodossi", ha nutrito fino all'ultimo la speranza di una riunificazione tra le due chiese sorelle. La conoscenza della preghiera di Gesù e dell'esicasmo che vogliamo contribuire a promuovere deve perciò partire da queste premesse ecumeniche e deve servire non tanto a soddisfare uno spirito di curiosità o la voglia di "provare nuove tecniche ascetiche ed esotiche" ma a far apprezzare e riscoprire questa antica pratica contemplativa che ha permesso a tanti cristiani, monaci e laici, di sperimentare una comunione viva con Gesù e la sua Chiesa. Possa la Madre di Dio accordarci la sua preziosa protezione e accompagnarci in questo non facile impegno, al fine di contribuire alla diffusione di questo inestimabile tesoro spirituale risalente a Gesù stesso. |
“Che cosa è la preghiera irresistibile?” “Ecco cos’è una preghiera irresistibile: io mi alzo a pregare prima dell’alba, e quando riprendo coscienza, il sole è già alto nel cielo, e io non mi sono accorto di nulla. Questo è la preghiera pura” (Padre Dorofeo: DIALOGHI SULLA PREGHIERA DEL CUORE) | È preghiera pura la "preghiera dell'ardore", fitta di orazioni "veloci e veementi, pure e fervide come carboni di fuoco", un grido potente (Eb 5,7) che sale dal profondo del cuore, congiunto all'umiltà che [procede] dalla potenza della gioia", da cui "l'uomo è umiliato nei suoi pensieri fino agli abissi" (Isacco di Ninive:Sui santi fremiti) | "Un'orazione ardente, nota a pochissimi e da pochissimi sperimentata, ineffabile". Tale esperienza, come a noi è stata trasmessa da quei pochi che, tra gli antichissimi padri sono sopravvissuti, così pure da noi essa non viene proposta, se non a pochissimi, realmente sitibondi di accoglierla. (Giovanni Cassiano). |
PER IL CONFRONTO E LA RECIPROCA CONOSCENZA:
"Gareggiate nello stimarvi a vicenda" (Rom 12,10) | "Ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso" (Fil 2,3) |