natodallospirito / 4 novembre 2010 00:46
D: Non mi sento ancora a mio agio con tutto questo chiedere pietà… R: Le persone che si avvicinano per la prima volta alla preghiera di Gesù spesso pensano: perché dovrei chiedere continuamente pietà a Dio? Non possiamo essere certi che ci ha già perdonati? Dobbiamo forse strisciare per terra? Il problema, credo, sia che noi immaginiamo un prigioniero in
natodallospirito / 29 ottobre 2010 23:11
Allorché il Sig. X…, giovane filosofo francese, arrivò al Monte Athos, aveva già letto un certo numero di libri sulla spiritualità ortodossa, in particolare la Piccola Filocalia della preghiera del cuore e i Racconti di un pellegrino russo. Ne era stato sedotto senza esserne veramente convinto. Una liturgia, in rue Daru a Parigi, gli aveva ispirato il desiderio di trascorrere
natodallospirito / 24 novembre 2009 16:00
I nostri pensieri sul mondo sono ciò che ci controlla e il più delle volte ci colgono di sorpresa. Possiamo essere governati, inconsci, da equivoci creatisi quando eravamo bambini. I pensieri sulle altre persone sono quelle che più degli altri si prestano a essere sbagliati e dannosi. Questi falsi pensieri ci rendono timorosi, avidi e vendicativi; minano alla base la
natodallospirito / 15 novembre 2009 18:20
Per quel che riguarda la visione luminosa alla quale giungerebbe la preghiera di Gesù, possiamo distinguere quattro casi. Anzitutto quello della percezione, attraverso organi naturali, di una luce prodotta in modo soprannaturale; questo è accaduto a santi e a peccatori. Poi, molto al di sopra, come caso-limite, la percezione soprannaturale, ma non sensibile o fisica e quindi trascendente la normale
natodallospirito / 17 ottobre 2009 14:17
Secondo Evagrio Pontico (+ 399) “la preghiera è un mettere da parte i pensieri”. Mettere da parte: non un conflitto selvaggio, non una furiosa repressione, ma una qualche, sia pure costante, azione di distacco. Attraverso la ripetizione del Nome, siamo aiutati a “mettere da parte”, a lasciare andare le nostre futili e dannose immaginazioni e sostituire ad esse il pensiero
natodallospirito / 11 luglio 2009 17:56
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos VIII puntata continua il viaggio nella meravigliosa preghiera di Gesù I frutti della Preghiera di Gesù - Ti menzionerò alcuni dei frutti della preghiera di Gesù, dal momento che ti vedo così desideroso di apprendere. All’inizio la preghiera di Gesù è il pane che sostenta l’atleta, poi diviene olio
natodallospirito / 23 marzo 2009 00:10
ra di Gesù
admin / 8 gennaio 2009 18:45
Sto pensando in questi giorni alla quiete [in greco esichia], all’ordine e alla calma nella propria mente e nella propria anima. È qualcosa di cui ho disperato bisogno ma che, dati il mio lavoro e i miei interessi, trovo difficile individuare e raggiungere. Ho letto un libro intitolato “L’istinto di guarire” dello psichiatra David Servan-Schreiber [The Instict to Heal], che esamina
admin / 21 dicembre 2008 22:52
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos VII puntata continua il viaggio nella meravigliosa preghiera di Gesù – Gerondas, permettetemi di porvi alcune domande che sono sorte mentre parlavate degli stadi della preghiera di Gesù. Cosa intendete con la parola “cuore”? – Secondo gli insegnamenti dei Santi Padri, il cuore è il centro del mondo
admin / 12 settembre 2008 18:57
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos VI puntata continua il viaggio nella meravigliosa preghiera di Gesù – Ho letto, Gerondas, alcuni libri e articolo che riferiscono a quest’opera che è piena di grazia, l’opera del’esichia noetica, il richiamo incessate del nome di Gesù. Ma, siccome mi hai mostrato il suo significato, vorrei che condividessi con
admin / 2 marzo 2008 16:31
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos V puntata continua il viaggio nella meravigliosa preghiera di Gesù — Grazie tante, Gerondas, per questi pensieri illuminanti. Essi hanno una grande importanza perché provengono da te, che li conosci per averne fatto esperienza. Ma permettimi una domanda. La purificazione e la salvezza, che sono divinizzazione, si ottengono
admin / 20 febbraio 2008 00:02
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos IV puntata — Gerondas, vorrei anche che mi spiegassi meglio ciò che stavo dicendo prima a proposito delle differenze tra la preghiera di Gesù e lo yoga e che mi mostrassi la superiorità della preghiera di Gesù sulle altre religioni orientali, dal momento che ne hai grande esperienza.
admin / 4 febbraio 2008 22:42
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos III puntata Il significato della preghiera di Gesù — Io so, Gerondas, che un insegnamento ortodosso è non separare mai Cristo dalle altre Persone della Santissima Trinità. Per questa ragione, spesso invochiamo e glorifichiamo tutta la Santa Trinità in tutte le preghiere che sono dette ad alta voce dal
admin / 12 gennaio 2008 23:50
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos II puntata Il significato della preghiera di Gesù — Se ho capito correttamente, la salvezza si ottiene principalmente attraverso l’ascetismo, la vigilanza e la preghiera di Gesù. Permettimi, però, una domanda. Non la pongo perché sono d’accordo con essa ma perché ho avuto modo di sentire molto obiezioni sulla
UNA NOTTE NEL DESERTO DELLA SACRA MONTAGNA Metropolita Hierotheos di Nafpaktos I puntata Discussione con il Gerondas sulla preghiera di Gesù — Santo padre – esordii a voce bassa – un forte desiderio ha preso possesso di me, ultimamente. Credo che sia stato Dio a piantarlo. Voglio purificarmi. Riesco a vedere le passioni dispiegarsi dentro di me. Credo che il
admin / 30 dicembre 2007 18:19
Prima che lo Spirito intercedesse per noi «con sospiri ineffabili» (Rm 8:26), Esso si muoveva – e si muove – verso Gesù con brama indicibile. L’Apocalisse ci mostra lo Spirito Santo e la Sposa, la Chiesa, invocare il Signore. Quando ripetiamo il nome di Gesù, dunque, possiamo capire e provare i sospiri e gli afflati dello Spirito Santo, espressione del
admin / 29 dicembre 2007 15:49
«In principio era il Verbo» (Gv 1:1). La persona di Gesù, la seconda ipostasi, è il Verbo vivo di Dio con il quale il Padre parla prima di tutti i tempi. Al nome di Gesù è stato destinato uno statuto divino particolare: esso è, infatti, la parola viva pronunciata dal Padre. Questo nome partecipa al pronunciamento eterno e potremmo dire,
admin / 24 dicembre 2007 21:34
Il nome di Gesù è uno strumento di estrema forza che conduce l’apparenza delle persone alla sua verità esoterica. Dobbiamo avvicinarci ad ogni uomo e ad ogni donna – per strada, sul lavoro, in ufficio, in fabbrica, sull’autobus – pronunciando il nome di Gesù nel cuore e sulle labbra soprattutto verso coloro che ai nostri occhi appaiono affaticati e anaffettivi.
Le origini egiziane e la pratica egiziana della preghiera di Gesù sino a oggi
Proponiamo un intervento del Prof. Philippe Luisier, docente di lingua e letteratura copta al Pontificio Istituto Orientale di Roma, letto ad Alessandria d’Egitto lo scorso anno. Vi emergono le origini egiziane della preghiera di Gesù. Scrive Luisier: «Ancora più interessante il consiglio di abba Ammonas [IV sec.] ad un monaco tentato da tre idee, quella di andare errando nel deserto,
http://www.natidallospirito.com/category/spirit/preghiera-di-gesu/page/3/