parte prima
Dal cuore nascono impulsi insondabili come pure i sentimenti, gli stati d'animo e i desideri consci. [...] il cuore ha le sue ragioni ed e' il centro della percezione e della comprensione. [...] il cuore e' la sede della volonta': esso fa progetti e perviene a decisioni giuste. Il cuore, quindi, e' l'organo centrale e unificante della nostra vita personale. Il nostro cuore determina la nostra personalita' ed e' [...] luogo della preghiera. La preghiera del cuore e' una preghiera che si rivolge a Dio dal centro della persona e, quindi, coinvolge la nostra umanita' nella sua totalita' e integrita'. [...] Percio', la preghiera del cuore e' la preghiera della verita'. [...] E' questo cuore pieno di pace che attirera' coloro che brancolano alla ricerca della loro strada nella vita.
[Henry J.M. Nouwen, La via del cuore - la spiritualita' del deserto, Queriniana, Brescia, 2000]
La Preghiera del cuore, parte seconda
La preghiera del cuore si fonda sul silenzio, sulla quiete (hesychia). E' un riposo in Dio in mezzo ad una lotta quotidiana molto dura. La preghiera e' parola che porta frutto, e' parola che emerge dal silenzio ed in esso ritorna. Il silenzio ci rende pellegrini, custodisce il nostro fuoco interiore e ci insegna a parlare, quindi a creare.
"Il silenzio e' una qualita' del cuore che puo' restare con noi anche mentre stiamo parlando con gli altri." [H. J. M. Nouwen, La via del cuore - la spiritualita' del deserto, Queriniana, Brescia, 2000]
La preghiera del cuore si fonda su tre elementi principali:
1) E' breve - e' semplice ripetizione di un'unica parola o frase
2) E' incessante - con la ripetizione, la preghiera entra nel cuore, si fa respiro
3) E' onnicomprensiva - tutto cio' che e' in noi si trasforma in preghiera.
Per fare un esempio... "Il Signore e' il mio pastore", se ripetuto molte volte, infonde un senso di sicurezza, di protezione. La preghiera diventa parte integrante di noi, ci crediamo senza farci troppe domande.
Spero che questi due post sulla preghiera possano ispirarvi. Vi saluto con un pensiero di Teofane il recluso:
"Pregare e' discendere con la mente nel cuore e qui continuare a restare dinanzi al volto del Signore, onnivegente, dentro di te."
Una bellissima icona moderna del Santo Volto